a seguito dell'assemblea della scorso venerdì e dopo aver avuto il via libera da parte dei lavoratori a studiare le iniziative sindacali necessarie, le segreterie regionali di FAI CISL, FLAI CGIL e UILA UIL hanno proclamato 8 ore di sciopero il giorno di mercoledì 21 giugno 2017 con manifestazione davanti alla sede di AVISP (Agenzia Veneta per l'Innovazione del Settore Primario), ex Veneto Agricoltura. Andrea Zanin, segretario generale della FAI Veneta: "scelta difficile ma necessaria dopo tutti i tentativi fatti per far rispettare i diritti dei lavoratori stagionali di AVISP". Dopo la proclamazione dello sciopero la regione Veneto, per mano del vicegovernatore dott. Gianluca Forcolin, pubblica un comunicato stampa in cui prende atto delle decisioni dei sindacati e ribadisce in maniera forte la volonta di trovare soluzioni impegnandosi a deliberare tempestivamente nella seconda variazione di bilancio che andrà all'esame della competente commissione consigliare nei prossimi giorni.       “Abbiamo colto quest’opportunità – sottolinea il vicepresidente insieme all’assessore veneto all’agricoltura – per assicurare in tempi ancora più ridotti, presumibilmente entro la prima decade di luglio, le risorse necessarie a dare tranquillità all’ente e ai suoi lavoratori”. (estratto da Comunicato stampa N° 883 del 16/06/2017 - Regione Veneto)       Ma per Zanin l'importante e rassicurante notizia data dal vicegovernatore non sono sufficienti: "la precisa volontà della politica deve trovar logica conseguenza nell'operato della direzione dell'Ente". Contina il segretario generale della FAI CISL VENETO: "spesso, troppo spesso, abbiamo espressioni divergenti tra politica e direzione. Non possiamo revocare lo sciopero se non avremo adeguate garanzie di continuità, della volontà espressa dal vicepresidente della regione,  anche da AVISP"     la segreteria della FAI CISL Verona