“Le politiche attive alla prova dei fatti”

Categoria: , | 26-11-2016

All'interno dell'evento nazionale Job&Orienta che si svolge a Verina ci si confronta sul sistema delle politiche attive, ovvero tutte le iniziative volte ad affiancare il lavoratore nel momento in cui perde il posto di lavoro. Presenti all'iniziativa Onofrio Rota (segretario generale della CISL VENETO), Maurizio Del Conte (Agenzia Nazionale delle Politiche Attive del Lavoro), Elena Donazzan (assessire regionale alle politiche del lavoro ) e Luigi Petteni (componente della segreteria CISL Nazionale).  Lo scopo del confronto è cercare di trovare un sistema integrato per cercare tutti assieme di essere effettivamente efficaci nell'affiancamento di coloro che di ritrovano senza lavoro attraverso formazione, riqualificazione ed inserimento in nuove realtà produttive.  Del Ponte pone l'accento sull'Assegno di Ricollocazione: un voucher disoccupati che spetta alle persone ancora prive di occupazione, dopo la fruizione della NASPI. L'importo dell'assegno è graduato al profilo, e può essere speso dal lavoratore presso il centro per l'Impiego o presso i soggetti accreditati in materia di politiche attive del lavoro, per poter frequentare corsi professionali che lo aiuteranno a reinserirsi sul mercato del lavoro. I percettori di prestazioni di sostegno al reddito, potranno, inoltre essere chiamati a svolgere attività di volontariato nel Comune di residenza. L'assessore Donazzan rafforza il modello Veneto, che comprende più entità, responsabilità, cultura del lavoro e agenzie del lavoro e ruolo del sindacato. Punto di forza: medello di rete che recepisce le esigenze dei lavoratori. 

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